Medicina del Lavoro: cos’è e quanto costa
La Medicina del Lavoro è una nobile specialità sanitaria, praticata da medici chirurghi che intraprendono un percorso post laurea della durata di 4-5 anni, al pari di chi si occupa di Medicina Nucleare, Radiologia e Anestesia-Rianimazione. Anche per queste materie, infatti, è richiesta una laurea specialistica.
Il Medico del Lavoro, altrimenti detto Medico Competente nella normativa vigente, è sostanzialmente un internista che ha aggiunto al suo bagaglio sanitario, una vasta formazione tecnica. Questa riguarda tutti i cicli produttivi dei diversi ambienti di lavoro, senza trascurare gli aspetti organizzativi e relazionali tra le diverse componenti attive in azienda. Il tutto è unito dallo spirito indomito del medico preventore sempre unito a quello del professionista medico che fa diagnosi e terapia. Insomma, un medico completo nella sua formazione tecnico-scientifica e umana al servizio dei lavoratori in azienda.
La Medicina del Lavoro si occupa dunque di un’essenziale missione di prevenzione e tutela della salute in azienda, fondamentalmente normata dal Testo Unico Legge 81 del 2008 e da successive integrazioni regionali e nazionali.
Il soggetto della Medicina del Lavoro è il lavoratore che diventa paziente, l’oggetto-soggetto delle attenzioni sanitarie dello specialista, con la finalità di offrire salute e benessere. E’ evidente però che senza la cruciale presenza del datore di lavoro non esista una vera Medicina del Lavoro: solo grazie al suo sostegno è possibile attuare la migliore medicina nel rispetto della norma con l’obiettivo di migliorare continuamente l’ambiente di lavoro e la salute dei lavoratori.
Il costo della medicina del lavoro
Il costo è direttamente proporzionale all’entità del servizio offerto, in base alle prestazioni esercitate dal Medico Competente in tutti gli aspetti dovuti. In sostanza, il costo è certamente quello della pura prestazione sanitaria del medico competente, ma deve comprendere un grande lavoro di segreteria, organizzativo, burocratico e di costante disponibilità per gli utenti, nonché l’affiancamento di assistenti sanitari che coadiuvano il medico in parte della sua attività.