Osteopenia, osteoporosi e dolore osseo
Per affrontare questa diffusa patologia, dobbiamo analizzare la condizione di acidosi. Questa è inevitabilmente legata all’alimentazione squilibrata e alle cattive abitudini di vita, le quali a un certo punto non sono più “compensabili” in modo naturale dal corpo, in quanto incapace di far fronte a questi “insulti” cronici.
L’inadeguatezza alla compensazione è direttamente proporzionale all’età e all’uso di farmaci, in particolare dei glucocorticoidi.
L’osso è una grande riserva di tamponi contro l’acidosi, ma nel bilancio generale, se le richieste superano la capacità di sintesi di nuova matrice ossea e se non si interviene con supplementazione mediante sostanze tampone( bicarbonato di potassio e bicarbonato di sodio)sia in termini di prevenzione che di cura dell’osteoporosi.
Le cause
La credenza diffusa che alla base dell’osteoporosi ci sia una scarsa assunzione di calcio è stata superata a favore di fattori endocrini e metabolici, responsabili della graduale demineralizzazione e fragilità ossea.
Per esempio è nota la demineralizzazione ossea causata da eccesso cronico di GLUCOCORTICODI (cortisone) e alla carenza di ormoni sessuali ( estrogeni e testosterone) dipendente dall’età. Infatti sono i glucocorticoidi che, nel loro meccanismo d’azione, riducono l’assorbimento intestinale di calcio, aumentando nel contempo l’eliminazione a livello renale, con conseguente ipocalcemia. Il corpo umano si affretterà a compensare la perdita, aumentando l’attivazione degli osteoclasti attraverso il riassorbimento osseo.
Come conosciamo bene i meccanismi d’azione legati alla cronica assunzione di CORTISONE e la conseguente OSTEOPENIA-OSTEOPOROSI, allo stesso modo dobbiamo considerare l’abnorme presenza di CORTISOLO endogeno legato a condizioni di STRESS cronico quali: insonnia, disturbi dell’umore, ansia, malinconia, depressione, attacchi di panico e MUS (ad esempio, stanchezza cronica e disturbi gastroenterici e cardiovascolari).
Quindi tutti i fattori coinvolti nell’eccesso cronico di CORTISOLO e nello sfasamento dei ritmi circadiani sono alla base del processo patologico che conduce a Osteopenia-Osteoporosi
Fatta la diagnosi attraverso lo Studio della Composizione Corporea, bisogna intervenire sulle cause determinanti l’acidosi e la demineralizzazione, modificando le abitudini di vita come illustrato. Molto utile risulta il sostegno con supplementazione mediante sistemi tampone fosfato e bicarbonato (il ripristino del pH diviene prioritario rispetto al reintegro di calcio, spesso non necessario). L’intervento sullo stile di vita fa parte del programma MAGIS, il quale ricerca il raggiungimento del benessere a livello fisico e mentale.
Dopo essere intervenuti sull’acidosi, è bene considerare un’integrazione di vitamina D se risultasse carente nella valutazione laboratoristica su un campione di sangue.
Ultimo ma non da meno, ricordiamo l’importanza di vivere all’aria aperta esponendo la cute ai raggi solari e la pratica di sport, preferibilmente touch come la corsa, il salto della corda, la boxe, la lotta e…il ballo di coppia.